sabato 25 agosto 2012

Sola in citta'


 
                                            Midtown Manhattan by Ivan Corellas

Per quanto sia definita la citta’ che non dorme mai, sempre sveglia, sempre affollata, ad agosto anche qui vanno in ferie. Le scuole sono chiuse e le spiagge sono a poca distanza.
Il mio capo e il mio collega sono rispettivamente in Marocco e in Calabria e io sono sola in ufficio. Si lavora il doppio senza accorgersene.
Nessuno chiama, nessuno scrive e si va avanti a immettere ordini, spedire, archiviare, sistemare e annaffiare un’enorme pianta, l’unica che c’e’ in tutto il piano. Le cinque arrivano cosi di botto.
Le mie colleghe oltroceano a Mira, Venezia, sono rientrate quasi tutte lunedi e dalle 9 a mezzogiorno qualche telefonata puo’ arrivare.
Giu’ in strada c’e’ poco o nessuno. Si attraversa tranquillamente, non ci sono code lunghissime tra un semaforo e l’altro , i taxi fanno pochi affari e se si esce a prendere il pranzo non c’e’ praticamente coda. Il solito “next” della cassiera di turno e’ affievolito e sporadico.

Sui marciapiedi non ci si spintona per passare il solito ignoto che passeggia in mezzo guardando sbadatamente le vetrine.

Il caldo afoso ha lasciato il posto a un venticello non fresco ma sopportabile.
Settimana prossima tutto torna alla normalita’. Come diceva quel vecchio tormentone estivo
“l’estate sta’ finendo e un anno se ne va’...”. C'e' da crederci o no qui cominciano gia’ a parlare di feste natalizie!   I negozi hanno gia' esposto le cartoline di Thanksgiving che quest'anno e' il 22 di novembre. Le pubblicita' per lo shopping del ritorno a scuola invece va avanti da luglio.

Dopo il Labor Day che e' il primo lunedi di settembre tutto puo' succedere con il tempo, le temperature posso crollare di colpo o almeno cosi dicono.

Io invece gia’ mi vedo a buttare tonnellate di foglie secche autunnali raccolte sul marciapiede di casa....