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Ne ho sentita una
bella in questi giorni ma, non mi stupisco piu’ di tanto. Conosco i polli
ormai.
Incidente. Una ragazza, che chiamero’ Kim, muore in un’incidente d’auto. L’auto che l’ha colpita in piena fiancata, perche’ passata a un semaforo rosso, e’ guidata da un tizio che chiamero’ Bryan. L’auto di Bryan e’ assicurata solo per $25,000 pero’ Kim aveva una polizza che la copriva in caso di incidente con un non assicurato. $100,000 il premio.
Tutto bene se non fosse che, quando il caso va in tribunale, l’avvocato dell’assicurazione di Kim si schiera dalla parte dell’assicurazione di Bryan, quello che ha causato l’incidente.
In parole povere se l’assicurazione di Bryan vince la causa e il tribunale delibera che in parte e’ stata colpa di Kim la sua assicurazione non e’ obbligata a pagare il premio di $100,000 alla sua famiglia.
Il bello e’ che possono farlo. Assicurato o no sei in balia dei forse e dei ma pero’.
Grazie al cielo
il tribunale ha dato torto a Bryan e la famiglia di Kim ricevera’ quello che
gli spetta.Incidente. Una ragazza, che chiamero’ Kim, muore in un’incidente d’auto. L’auto che l’ha colpita in piena fiancata, perche’ passata a un semaforo rosso, e’ guidata da un tizio che chiamero’ Bryan. L’auto di Bryan e’ assicurata solo per $25,000 pero’ Kim aveva una polizza che la copriva in caso di incidente con un non assicurato. $100,000 il premio.
Tutto bene se non fosse che, quando il caso va in tribunale, l’avvocato dell’assicurazione di Kim si schiera dalla parte dell’assicurazione di Bryan, quello che ha causato l’incidente.
In parole povere se l’assicurazione di Bryan vince la causa e il tribunale delibera che in parte e’ stata colpa di Kim la sua assicurazione non e’ obbligata a pagare il premio di $100,000 alla sua famiglia.
Il bello e’ che possono farlo. Assicurato o no sei in balia dei forse e dei ma pero’.
Gia’ funziona
cosi. Anche se hai ragione e’ sempre tutto da dimostrare, dov’essero inventarsi
che non e’ vero. D’altronde sono in business per far soldi non per risarcirti i
danni. Tu comincia a pagare e poi vediamo se ti rimborsiamo.
Anche le
assicurazioni sulla salute non sono da meno e forse sono le peggiori. Questa
cura non te la paghiamo perche’ sei troppo giovane per avere quella malattia,
queste cure non te le paghiamo piu’ perche’ ormai dopo tre infarti dovresti
essere morto e invece continui a salassarci con i tuoi acquisti di medicine, tuo
figlio non avrebbe dovuto nascere con una malattia genetica perche’ adesso
dovremmo coprirlo con continue medicazioni che ci costano un occhio quello che
non ti copriamo, be’ fai debiti e cerca di pagarli. Non ce la fai? Vendi la
casa.
Un’altra notizia
recente. Un uomo perde la moglie dopo essere stata ammalata di cancro, le cure
gli sono costate anni di risparmi e ha contratto debiti. E’ senza un soldo e deve campare con 900$ al
mese. 300$ di questi gli vengono detratti direttamente per poterli ripagare.
Quando vedo
quello che succede qui ogni giorno e sento gente in Italia che vorrebbe
privatizzare la sanita’ vado letteralmente in bestia. Non sanno a cosa vanno
incontro, non sanno che conseguenze porta e parlano. I privati sono li per guadagnare
non per curare i tuoi interessi. L’occasione fa l’uomo ladro e vuoi che non c’e’
gente che ci mangia sopra?
L’assistenza
nazionale si c’e’, devi dimostrare che non hai assolutamente niente e comunque
ti riservano cure di serie B e il minimo che possono darti dopo aver compilato
una tonnellata di carte.
Se smetti di lavorare smetti di avere l’assicurazione
che, di solito, paga il datore di lavoro. Cioe' quello che si possono permettere
o meglio, quello che vogliono spendere. C'e di che meditare, io intanto incrocio le dita e spero che
non ci capiti niente.www.freedigitalphotos.net