venerdì 26 ottobre 2012

La viabilita'


Credit: freedigitalphotos
La circolazione della auto come in tutte le grandi citta’ e’ un problema. Soprattutto se le vie di percorrenza non sono state studiate per sostenere un traffico di mezzi sempre piu’ numerosi. Io, nata e cresciuta vicino a una citta’ di stampo medievale con vicoli, viette, viuzze non ho grossi problemi ad andare in giro in auto. Loro, i locali, si. Hanno un’altra idea del guidare che va dalla passeggiata al mi faccio i cavoli miei nell’abitacolo tipo telefonare, mangiare, prendere appuntamenti, truccarsi, leggere il giornale e soprattutto mandare messaggi. Be’ esattamente come sul treno.
La legge dello stato di New York dice che se risiedi qui per 30 giorni o piu’ non puoi guidare con la tua patente di un’altro stato o di un’altro paese. Cosi dopo aver fatto la passeggera per circa un’anno ho (ri)fatto la patente. Il libretto da studiare di per se’ fa paura. Non ci sono esempi di situazioni che uno student driver puo’ cercare di risolvere e capire cosa fare una volta che si trova dietro al volante. Ci sono pero’ pagine e pagine sulla pericolosita’ del bere prima di guidare (Don't drink and drive). Va anche bene ma insegnare a come guidare in autostrada no? Ti ritrovi sempre quello che va a 40 all’ora sulla corsia del sorpasso pensando che una corsia vale l’altra. Garantito che poi se ci sono dei lavori sulla strada il tutto si paralizza. No, non per i lavori “sulla strada” perche’ restringono le corsie dovuto ai lavori in corso e loro si impietriscono per la strada piu’ stretta del solito. Di solito hanno a disposizione parcheggi a mo’ di piazza d’armi e corsie dove ci si potrebbe muovere con la macchina girata di fianco. Appena c’e’ un ostacolo non passano tra due macchine parcheggiate neanche se ci passasse un Tir.

La viabilita’ in generale non e’ messa male a parte i guidatori pero’c’e’ sempre di mezzo qualche geniale idea del nostro sindaco che ha ridotto tutte le strade da due corsie in una, mettendo piste ciclabili ovunque. Le bici le puoi contare sulle dita di una mano ma lui vuole fare l’ecologico impedendo a quanta piu’ gente possibile di entrare in citta’ con le auto. Peccato che se devi andare in due posti diversi che so, da Brooklyn a Manhattan e nel Queens ci metti solo 4 o 5 ore solo per pulmann e metropolitana e attese varie. Ma lui imperterrito infila parchimetri dappertutto che costano una cifra e ci puoi rimanere solo 15 minuti massimo un’ora. Anche i mezzi non costano poco e aumentano in continuazione.
Le auto sono enormi, manco dovessero tutti scaricare sacchi e sacchi di cemento. Poi ci sono quelle piccole che noi chiamiamo berline che sembrano pulci in confronto. Quelle grandi sono difficili da parcheggiare e da gestire per alcuni e vanno a passo di lumaca tanto per essere sicuri. Quando li hai davanti non vedo un tubo.
Cosi ci siamo ridotti a viaggiare sempre con il GPS a portata di mano in caso di intrappolamento da lavori in corso, incidenti, lumache, tartarughe e  imprevisti della strada.