sabato 10 novembre 2012

Cos'e' la noia?


Qualcuno mi dice sempre che qui non ci si annoia mai. Infatti succede sempre qualcosa. Non c’e’ stato un momento in questi sette anni dove ho potuto rilassarmi. Solo le ultime due settimane hanno portato un’uragano, un’elezione presidenziale, una mancata maratona con malcontento allegato, una mezza tempesta con neve. In giro a cercare l’acqua, in coda per far benzina.
Brendan Smialowski, AFP / Getty Images

Mi verrebbe da pensare a Sandra Mondaini in “Casa Vianello” anni fa quando diceva al marito Raimondo, sbattendo per aria le coperte del letto con i piedi: “Che barba, che noia, che noia che barba! E ma qui non succede mai niente, io e te, te e io. Io sono stufa” e concludeva con un buonanotte e la faccia imperterrita di lui che leggeva il giornale.
Quando alla sera vado a dormire mi dico, oggi ce la siamo cavata, chissa’ cosa succede domani.
Esci alla mattina per prendere il pulman e poi la metropolitana e non sai mai se ci arrivi in ufficio o a che ora. Puo’ esserci il classico “sick passenger” (persona che si sente male) che qualche volta e’solo un pendolare che sviene per la ressa, qualche volta e’ un senzatetto che si e’ appropriato di una parte della metropolitana e che puo’ essere rimosso solo dai paramedici. Inutile dire che la carrozza su cui stava e’ inservibile senza una maschera antigas. Oppure c’e’ uno scambio delle rotaie che non funziona, un segnale che si e’ rotto, un’investigazione della polizia che cerca di chiarire le cause di un’incidente sui binari. Tutto fa brodo per accumulare ritardo.
E a un certo punto la prendi con filosofia e porti pazienza, non puoi fare altro. Agitarsi serve solo a perdere energie che ti serviranno durante il resto della giornata.

Allison Joyce, Getty Images

La frase che senti dire piu’ spesso e’ “It is what it is” (E’ quello che e’). Che tu lo voglia o meno questo e’ quello che succede, impara a conviverci. Io direi anche l’importante e’ la salute, gia’ che ci siamo con i proverbi popolari.
Questa settimana oltre alla scarsita’ di cibo nel mio frigorifero ho dovuto far fronte a una piccola emergenza. Cercavo di cucinare dei bastoncini di pesce nel forno quando la casa e’ stata invasa dal fumo. Prima reazione, ho bruciato qualcosa. No, non c’era niente di commestibile che stava andando in carbonella. Spegni tutto. Spalanca porte e finestre per prevenire la visita dei Vigili del Fuoco se l’allarme si mette a gridare. Sventola davanti rilevatore di fumo
in modo che non si accorga di quello che sta’ succedendo. Ebbene la ventola del forno mi ha abbandonato in un momento di difficolta’. Si e’ bruciato il motorino. Quando non ripartiva ho capito che era passato a miglior vita.
Adesso ci sara’ da ridere a trovare qualcuno che l’aggiusta.
Venerdi sono rimasta rintronata da un attacco di cervicale che mi ha atterrato per buona parte della giornata. Oggi e’ sabato e sembra tutto tranquillo ma non ci metterei la mano sul  fuoco.
Qui nei dintorni, da che e’ passato Sandy, in molti sono ancora senza corrente e riscaldamento. Tant’e’ che il Governatore dello stato del New Jersey si aspetta un’invasione di cavallette. Non ci facciamo mancare niente.

Visto il tempo freddo, la carenza di benzina che mi impedisce di fare i miei raid del sabato con l’auto preparero’ una bella zuppa di orzo e funghi che fa sempre bene, aspettando il prossimo imprevisto.